Storia Periodo Nuragico

Il Periodo Nuragico di Mogorella

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Descrizione

  • Nuraghe Friarosu
    A fronte dei nuraghi a tholos (torre), meglio noti nel paesaggio sardo per i caratteristici volumi troncoconici con camera circolare falsa cupola sono meno conosciuti i nuraghi a corridoio o pseudonuraghi. Si tratta di costruzioni ad uso civile abitativo, contraddistinte da forme planimetriche ovali, ellissoidali, trapezoidali, e circolari.

    Il protonuraghe Friarosu di Mogorella ha una planimetria sub rettangolare con lati brevi convessi, in quanto riceve, alla base della massa muraria, tre ambienti di cui due sub ovali ed uno ellissoide, con copertura tronco ogivale.

    Nell'articolazione dei vani interni alla massa muraria, si configurerebbe quale plausibile anello di maturazione verso il comporsi di nuraghi a tholos. Sul piano cronologico e sulla base del ritrovamento di numerosi reperti ceramici, appare plausibile che l`inizio dello sviluppo del protonuraghe ed il successivo passaggio verso la tholos, si inseriscano in un periodo che va dal bronzo antico al bronzo medio, imponendosi come il monumento più antico del territorio comunale. (Fonte: S. Demurtas / L. Manca)

    Reperti archeologici

    Nel Friarosu le ceramiche sono caratterizzate da impasti ricchi di inclusi, di varie dimensioni, con superfici poco rifinite, se non eccezionalmente; di colore bruno rossiccio, in prevalenza, e grigio nerastro. Gli aspetti tipologici sono limitati ad un ristretto numero di forme.

    Appaiono nel contesto spiane o piatti (Figura 1-4), tegami bassi (Figura 5), scodelloni tronconici con orlo a tesa obliqua (Figura 8-12) e scodelloni con orlo sporgente esternamente (Figura 14 - 16) ciotole emisferiche, alcune anche con orlo leggermente rientrate (Figura 17-19) ciotole carenate con spalla rientrante (Figura 20-22), olle a bocca ristretta (Figura 24-25).

    Alcuni frammenti di fondo, presumibilmente di tegami o di spiane, presentano impressioni a solcature concentriche (Figura 6-7). Sugliscodelloni e su altri frammenti compaiono delle prese a linguetta sia di forma semiellittica sia rettangolare bilobata (Figure 8,13; Figura 26).

    Le anses pervenuteci tutte frammentatrie, sono del tipo nastriforme talvolta applicate presumibilmente su vasi di grandi dimensioni oltre che su tazze carenate e su forme troncoconiche (Figura 20; Figura 27-30).

    L'unica forma di decorazione è rappresentata da una coppia di bugne circolari, lungo la carena di un frammento di vaso (Figura 22). Nel contesto ceramico figura inoltre una fusaiola discoidale (Figura 31). Fra i reperti litici, per il momento scarsamente rappresentati, si ha uno strumento di granito, discoidale, con due incavi contrapposti in posizione quasi centrica (Figura 32). Notevole la presenza di schegge di ossidiana, connessa indiscutibilmente alla frequentazione del monumento.

    Questi dati permettono di constatare la presenza di materiali di una stessa cultura (Bonnanaro) sia nei protonuraghi che nei nuraghi a tholos come pure in monumenti funerari (tombe di giganti a struttura ortostatica e a stele centinata).

    In mancanza di dati stratigrafici noti che il documentino contesti iniziali dello sviluppo del nuraghe a tholos, permangono fondati dubbi di una sicura attribuzione cronologica e culturale.

    Per il momento tale non univoca pertinenza ad un preciso tipo monumentale potebbe essere spiegata escludendo una frattura culturale tra il momento di sviluppo del protonuraghe e l'nizio del nuraghe a tholos.

    Sul piano cronologico, infine, appare plausibile che l'inizio dello sviluppo del protonuraghe e il successivo passaggio verso la tholos , si inseriscano in un periodo che va dal Bronzo antico al Bronzo medio a cui richiamano gli elementi ceramici menzionati. (Fonte: S. Demurtas / L. Manca)

  • Nuraghe Cuccuru

    È situato a nord rispetto a Mogorella e da essa dista appena un chilometro. Il nuraghe vero e proprio non esiste più sebbene sulla sommità del colle si noti ancora un tratto delle mura perimetrali. La collina per la sua conformazione sembrerebbe celare più di quanto mostri.
     
  • Nuraghe Pastoris
    Del tipo semplice è situato a nord est rispetto al centro abitato, in prossimità del deposito idrico comunale, in vicinanza del quale sono state costruite pochi anni fa alcune opere pertinenti ad un`azienda zootecnica che in verità mal si armonizzano con la presenza nuragica.
     
  • Nuraghe Mannu​​​​​

    È situato ad ovest rispetto al centro abitato, lungo il confine col il territorio di Villaurbana. È del tipo semplice ad un solo vano. È senz'altro il meglio conservato e presumibilmente tra i nuraghi più recenti del territorio comunale.
    La tradizione orale vuole che questo nuraghe negli anni '30 abbia subito un attentato dinamitardo, la disposizione dei conci della cupola e le condizioni del lato occidentale deporrebbero a favore di questa tesi.
     

  • Nuraghe Bau Tentu

    È situato a nord est rispetto al centro abitato, a poca distanza dal nuraghe Luas e dal protonuraghe Friarosu, visibile dalla strada provinciale che porta a Ruinas dopo il bivio per Villa Sant'Antonio.

    Le caratteristiche planimetriche del nuraghe sono decisamente particolari in quanto presenta due strutture circolari unite da un corridoio.

    A rendere ancora più interessante il sito è la presenza di un grosso masso di granito, orientato ad est, collocato, presumibilmente in epoca prenuragica.
     

  • Nuraghe Aresti

    È situato a sud in prossimità del confine col territorio di Usellus.
    È del tipo semplice ed è molto manomesso.
     

  • Nuraghe luas

    È situato a nord est lungo la strada provinciale in prossimità del confine col territorio di Ruinas. Poggia su un grosso basamento di calcare ed è colmo dello stesso suo pietrame che ne rende impraticabile l'accesso.

    Secondo la convinzione comune doveva essere costituito da una successione di tre ambienti sovrapposti. Sono visibili in una dorsale i resti di una scala.
     

  • Nuraghe Fenugu
    È situato a sud in prossimità del confine con il territorio di Usellus. Era presumibilmente del tipo semplice ad un solo torrione. Si presenta in pessimo stato di conservazione, anche se non si esclude che la sua parte possa essere stata interrata nel corso dei secoli dall'opera di agenti atmosferici o antropici. Sono evidenti nella struttura segni di crolli.

    Interessantissimo l'ambiente circostante che ha evidenziato nella ricchezza tipologica dei resti di vasellame la presenza di un grosso villaggio, che presumibilmente ha avuto florida e duratura esistenza
    Nuraghe Ruina Tassa

  • Situato in una dorsale parallela al Bau Tentu è un nuraghe mono torre. Anchesso come il Luas e il Friorosu poggia su un basamento calcareo. L'intera zona presenta un insolita abbondanza di pietre squadrate, impiegate in recinzioni, che fanno pensare all'esistenza in tempi remoti di un villaggio di cospicue dimensioni.

Indirizzo

Pagina aggiornata il 24/10/2024