Richidere l'assegno di maternità

Possono presentare domanda per ottenere il beneficio, esclusivamente le madri cittadine italiane residenti e cittadine comunitarie o straniere in possesso di carta di soggiorno, effettivamente residenti sul territorio comunale, che non beneficiano, per il figlio nato, di un trattamento previdenziale di indennità di maternità a carico dell'INPS o di altro ente previdenziale. L’assegno di maternità spetta a condizione che l’attestazione ISEE non superi, per l’anno 2022, il valore di € 17.747,58.

L'assegno mensile, per 5 mesi, di euro 354,75 per un totale di euro 1.773,75 pagati in una unica soluzione dall'INPS di competenza, previa concessione da parte del Comune di residenza.

L'assegno è un aiuto economico, per ogni figlio/a nato/a, destinato alle madri che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici) o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto all'importo dell'assegno (in tal caso l'assegno spetta per la quota differenziale).
Alle medesime condizioni, il beneficio viene anche concesso per ogni minore in adozione o affidamento preadottivo purché il minore non abbia superato i 6 anni di età al momento dell'adozione o dell'affidamento (ovvero la maggiore età in caso di adozioni o affidamenti internazionali).

Normativa:
Legge 448/98

Presentando l'apposita istanza compilata all'Ufficio Comunale di competenza

L'accesso all'assegno di maternità

La richiesta deve essere effettuata entro sei mesi dalla data del parto o dalla data d'ingresso del minore nella famiglia anagrafica a seguito di adozione.